PROIECT: „Abordarea efectelor negative ale migraţiei asupra minorilor şi familiilor rămase în ţară".
“Addressing the Negative Effects of Migration on Children and Families Left Behind”.
http://www.lavoro.gov.it/lavoro/md/areasociale/immigrazione/addressing_negative_effects.htm
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Progetto per i minori moldavi in difficoltà.
Riunione della
Commissione Interistituzionale. Si è riunita oggi al Ministero
del Lavoro e delle Politiche Sociali la Commissione Interistituzionale del
Progetto “Addressing the Negative Effects of Migration on Children and Families
Left Behind”.
Il progetto, cofinanziato dall’Unione Europea, costituisce un originale
esempio di approccio globale al problema della migrazione in quanto si pone
l’obiettivo di fornire assistenza ai numerosi minori moldavi in stato di
difficoltà perché privi, nel proprio paese, della guida
parentale.
Le principali attività previste sono le seguenti:
• aggiornamento del sistema informativo del governo moldavo per la
protezione dei minori e censimento degli stessi. L’attività è implementata dal
Ministero del Lavoro, Protezione Sociale e Famiglia moldavo, partner di
progetto;
• supporto a centri socio-educativi locali e ai loro operatori attraverso
l’attività di expertise dell’A.N.C.I. (Associazione Comuni Italiani) e grazie
all’intervento dell’OIM (Organizzazione Internazionale delle Migrazioni),
partner del progetto;
• formazione a educatori professionali moldavi per aumentarne le
competenze di insegnamento a giovani in stato di disagio;
• formazione professionale a giovani in stato di difficoltà, attraverso
un bando destinato ai Centri di formazione moldavi, per l’inserimento nel
mercato del lavoro locale;
• campagna di sensibilizzazione sugli effetti negativi della migrazione
sui legami familiari rivolta ai cittadini moldavi delle 4 regioni italiane con
la maggior concentrazione di migranti moldavi (Lazio, Piemonte, Veneto,
Emilia-Romagna).
• assistenza individuale a 100 minori e famiglie moldave nei settori
giuridico, dell’istruzione e medico, attraverso la rete dei servizi
sociali.
All’evento ha partecipato una delegazione istituzionale proveniente dalla
Moldova, guidata dal Ministro del Lavoro, Protezione Sociale e Famiglia – S.E.
Sig.ra Valentina Buliga, il Direttore generale dell’Immigrazione ed il nuovo
Ambasciatore moldavo in Italia, S.E. Aurel Băieşu.
Nella giornata di domani si terrà, nell’ambito del medesimo progetto, che
si concluderà a fine anno, un ‘Workshop on Minors’ che affronterà il tema dei
minori non accompagnati e della legislazione minorile nel suo
complesso.
PROGETTO:"Addressing
the Negative Effects of Migration on Children and Families Left Behind".
Obiettivo è far conoscere gli effetti negativi
dell'emigrazione sulle famiglie moldave lasciate in patria.
Si e' riunita il 1 marzo, presso la sede del Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali a Roma, la Commissione Interistituzionale del Progetto
"Addressing the Negative Effects of Migration on Children and Families
Left Behind". "Il progetto, cofinanziato dall'Unione Europea,
costituisce un originale esempio di approccio globale al problema della
migrazione in quanto si pone l'obiettivo di fornire assistenza ai numerosi
minori moldavi in stato di difficolta' perche' privi, nel proprio paese, della
guida parentale - spiega il ministero.
Le principali attivita' previste sono le seguenti: aggiornamento del
sistema informativo del governo moldavo per la protezione dei minori e
censimento degli stessi. L'attivita' è implementata dal Ministero del Lavoro,
Protezione Sociale e Famiglia moldavo, partner di progetto; supporto a centri
socio-educativi locali e ai loro operatori attraverso l'attivita' di expertise
dell'Anci (Associazione Comuni Italiani) e grazie all'intervento dell'OIM
(Organizzazione Internazionale delle Migrazioni), partner del progetto;
formazione a educatori professionali moldavi per aumentarne le competenze di
insegnamento a giovani in stato di disagio; formazione professionale a giovani
in stato di difficolta', attraverso un bando destinato ai Centri di formazione
moldavi, per l'inserimento nel mercato del lavoro locale; campagna di
sensibilizzazione sugli effetti negativi della migrazione sui legami
familiari rivolta ai cittadini moldavi delle 4 regioni italiane con la
maggior concentrazione di migranti moldavi (Lazio, Piemonte, Veneto,
Emilia-Romagna); assistenza individuale a 100 minori e famiglie moldave nei
settori giuridico, dell'istruzione e medico, attraverso la rete dei servizi
sociali".
L’EMIGRAZIONE MOLDAVA E LE SUE CONSEGUENZE AL CENTRO DI UN INCONTRO
INTER-ISTITUZIONALE A ROMA”
INTER-ISTITUZIONALE A ROMA”
Una
delegazione moldava in Italia nel quadro del progetto “Addressing the Negative
Effects of Migration on Minors and Families Left Behind” .
2 marzo 2012 - Una delegazione del governo della Repubblica
della Moldavia è giunta mercoledi a Roma insieme a una rappresentanza
dell’Ufficio OIM di Chisinau per una visita di studio organizzata nell’ambito
del Progetto “Addressing the Negative Effects of Migration on Minors and
Families Left Behind”, finanziato dalla Commissione europea e dal Ministero del
Lavoro e delle Politiche sociali italiano nel quadro del Programma tematico di
Cooperazione con i paesi terzi nell’area Migrazione e Asilo” .
La delegazione ha partecipato ieri a un incontro del Comitato
Tecnico interistituzionale del progetto insieme a rappresentanti del Ministero
del Lavoro italiano, dell’Anci, dell’OIM di Roma, dell’Associazione della
Diaspora della Moldova in Italia “Assomoldave” e dell’associazione italo
moldava “A.M.I.C.I.”.Era anche presente l’ambasciatore della Repubblica Moldava
in Italia.
Riunione_Comitato.jpgIl Progetto, realizzato dai Ministeri del
Lavoro italiano e moldavo insieme agli Uffici Oim di Chisinau e Roma, è stato
avviato per avviare un approccio congiunto da parte dei governi di Italia e
Moldova nella gestione della migrazione Moldava in Italia, che al momento
attuale conta più di 105.000 presenze nel nostro paese. In particolare, si
intende da una parte cercare di mitigare il fenomeno delle migliaia di bambini
costretti a crescere lontani dalle proprie madri e che ha dato il via a un
processo di disgregazione sociale dalle conseguenze molto serie, dall’altra di
venire incontro ai bisogni della diaspora moldava residente in Italia. Avra gli
obiettivi specifici: fornire assistenza a 7 centri socio educativo moldavi che
lavorano con i bambini rimasti in patria, promuovere opportunità di impiego per
giovani in Moldova tramite sessioni formative e un supporto all’avviamento di
piccole e medie imprese, fornire assistenza diretta e protezione alle famiglie
rimaste in patria dei migranti.“L’Unità Psicosociale dell’OIM di Roma”, afferma
José Angel Oropeza, Direttore dell’Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo
dell’OIM, “si occuperà del counselling psicosociale alle madri a distanza che
vivono qui in Italia: lavoreremo con la diaspora moldava, supportando le visite
di studio previste dal progetto e sostenendo una campagna informativa
sull’impatto della migrazione sui minori in Moldavia che è già stata sviluppata
e che sarà divulgata dalla diaspora”.
Dopo la riunione del comitato Tecnico interistituzionale di
ieri, la delegazione prenderà parte oggi a un workshop sul fenomeno dei minori
non accompagnati in Italia nel corso del quale verrà presentato il lavoro
svolto sino ad oggi dal progetto family tracing in Moldavia e si analizzeranno
i dati emersi a proposito delle tendenze della migrazione giovanile.
Per
informazioni: Flavio Di Giacomo
Tel.0039 06 44 186 207
0039
06 44 186 207
fdigiacomo@iom.int
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https://picasaweb.google.com/118263624991660540842/AddressingTheNegativeEffectsOfMigrationOnMinorsAndFamiliesLeftBehind
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Pe data de 1 şi 2 martie curent, la Roma, în incinta Ministerului
Muncii şi Protecţiei Sociale al Italiei, s-a desfăşurat a doua
întâlnire a Comitetului Tehnic
Inrerinstituţional,constituit în cadrul proiectului
„Abordarea efectelor negative ale migraţiei asupra minorilor i familiilor
rămase în ţară”.
Proiectul finanţat de Uniunea Europeană este implementat de
Ministerul Muncii şi Protecţiei Sociale al Italiei împreună cu Ministerul
Muncii, Protecţiei Sociale şi Familiei al R. Moldova şi cu colaborarea OIM
(Organizaţia Internaţională pentru Migraţie) şi ANCI (Asociaţia Naţională a
Municipalităţilor Italiene). Printre principalele teme discutate au fost:
realizarea unei campanii de sensibilizare şi conştientizare în rândurile
migranţilor moldoveni din Italia cu privire la efectele negative ale migraţiei asupra
minorilor şi familiilor rămase în patrie, oferirea asistenţei şi măsurilor de
sprijin beneficiarilor proiectului, modernizarea sistemului de informare al
Guvernului Republicii Moldova cu privire la protecţia minorilor, formarea
cadremo pentru centrele socioeducaţionale, formarea profesională a tinerilor
din R. Moldova. A avut loc un schimb de experienţe între parteneri, cu
obiectivul de a diminua problemele sociale legate de migraţie în R. Moldova,
precum şi de a cunoaşte politicile implementate de statul italian în acest
sens. Un spaţiu aparte în cadrul întâlnirii a fost dedicat fenomenului
minorilor neînsoţiţi în Italia, în particolar minorilor moldoveni din
această categorie. Proiectul va contribui la crearea unui mecanism menit
să reducă consecinţele negative ale migraţiei, la promovarea oportunităţilor
economice pentru tinerii din Moldova, prin oferirea instruirii şi asistenţei în
deschiderea afacerilor mici şi mijlocii, la sensibilizarea migranţilor
moldoveni şi cetăţenilor italieni cu privire la consecinţele negative ale
migraţiei asupra legăturilor familiale, precum şi la protecţia şi asistenţa
copiilor lucrătorilor migranţi. Iniţiativa promovată de către cele două guverne
consti tuie o importantă strategie de abordare cuprinzătoare a problemei
migraţiei din R.Moldova, aplicată în parteneriat cu statele de destinaţie a
migranţilor moldoveni.
Se precizeză că una din principalele activităţi ale proiectului
– campania de sensibilizare şi conştientizare a impactului negativ al migraţiei
asupra copiilor şi familiilor migranţilor – implementată de Organizaţia
Internaţională pentru Migraţie din Chişinău, va fi realizată în colaborare cu
asociaţiile moldove nesti din Italia. Pentru aceasta, la sfârşitul lunii
martie, la Bologna va avea loc instruirea şi formarea unei echipe de
facilitatori din partea diasporei, care vor fi implicaţi în realizarea
întâlnirilor cu comunitatea. Campania implică vizionarea piesei teatrale
„Oameni ai nimănui”, urmată de discuţie facilitată cu migranţii şi cei prezenţi
despre impactul social al migraţiei. Întâlnirile cu diaspora se vor desfăşura
pe parcursul unilor aprilie-octombrie al acestui an în oraşele italiene cu
cea mai mare concentraţiea migranţilor moldoveni. Oleg Josanu,Centrul Diaspora Moldova
https://picasaweb.google.com/118263624991660540842/AddressingTheNegativeEffectsOfMigrationOnMinorsAndFamiliesLeftBehind
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„Abordarea
efectelor negative ale migraţiei asupra minorilor şi familiilor rămase în
ţară".
„Abordarea efectelor negative ale
migraţiei asupra minorilor şi familiilor rămase în ţară".
Autorităţile moldovene şi cele
italiene au decis să îşi unească eforturile în scopul unei mai bune gestionări
a fluxurilor migraţionale prin intermediul proiectului „Abordarea efectelor
negative ale migraţiei asupra minorilor şi familiilor rămase în ţară".
Proiectul mai prevede oferirea
asistenţei juridice, psihologice şi sociale părinţilor care au migrat în
Italia, stabilirea contactelor părinţi-copii, dar şi sensibilizarea cetăţenilor
în privinţa efectelor migraţiei prin prisma copiilor care au rămas în ţară fără
îngrijire părintească.
Campania de sensibilizare implică și o
piesă de teatru: „Oameni ai nimănui”, care va fi montat în patru regiuni din
Italia.Proiectul este parte a Programului tematic de cooperare cu ţările terţe
în domeniul migraţiei şi azilului, finanţat de Comisia Europeană şi co-finanţat
de Ministerul Muncii şi Politicilor Sociale al Italiei.
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